immagini a corredo della lezione di proctologia

18 ottobre 2007


cenni di anatomia chirurgica del retto/perineo

vascolarizzazione arteriosa dell'ano
1 - art. rettale superiore (dalla mesenterica inferiore)
2 - art. rettale media (dall'ipogastrica)
3 - art. rettale inferiore (dalla otturatoria interna)
   

vascolarizzazione venosa dell'ano

1 - plesso emorroidario interno
2 - plesso emorroidario esterno

A - sfintere interno
B -
C - plesso emorroidario interno
D - plesso emorroidario esterno
E - linea pettinatra e cripte di Morgagni
F - sfintere esterno (porzione sottocutanea)
G - legamento di Parks
H - sfintere esterno (porzione profonda)

le vie di deflusso venoso del retto:

1 - v. emorroidaria media
2 - tunica muscolare longitudinale
3 - m. elevatore dell'ano
4 - v. anale
5 - m. sfintere dell'ano
6 - v. rettale (o emorroidaria) superiore
7 - 8 - plesso venoso sottomucoso (emorroidario interno)
9 - cute
10 - vena marginale e plesso sottocutaneo
(modificato da Töndury, 1956)
   
fibre nervose dal plesso sacro-coccigeo
1 - n. al muscolo elevatore dell'ano
2 - n. rettale inferiore (anale)
3 - n. erettore di Eckard
4 - n. coccigeo
 
fibre recettrici del retto/canale anale
1 - fibre isolate intraepiteliali (dolore)
2 - corpuscoli di Golgi (pressione)
3 - corpuscoli di Melssner (tatto)
4 - corpuscoli di Krause (temperatura)
5 - corpuscoli di Paccini intramucosi e intramuscolari (stiramento)
   
anatomia del retto / ano
a - colonne del Morgagni
b - linea pettinata (cripte anali)
c - margine anale
d - muscolo sfintere interno
e - muscolo sfintere esterno
   
         

i meccanismi della continenza colorettale

la fionda del retto e l'ancoraggio al coccige
     
l'angolo rettale e la fionda del retto
     

meccanismi della continenza rettale

A - la fionda/angolazione (flap valve)
B - occlusione (flutter valve)
   
         

emorroidi - generalità e diagnosi

emorroidi di 1° grado:
ectasie del plesso emorroidario interno senza procidenza

     
emorroidi di 2° grado:
ectasie del plesso con prolasso della mucosa durante la defecazione
     
emorroidi di 3° grado:
ectasie del plesso con prolasso abituale che si riduce soltanto con manipolazione digitale
     
         

il prolasso rettale - classificazione

prolasso mucoso (prolapsus ani)
     
prolasso rettale (prolapsus ani et recti) o a due cilindri; è presente la cavità dell'edrocele.
nell'uomo
nella donna
prolasso rettale (prolapsus recti) o a tre cilindri
     
         

ascessi e fistole

schema della propagazioni settiche a partire dalle cripte di Morgagni:
1 - muscolatura circolare del retto
2 - muscolatura longitudinale del retto
3 - m. elevatore dell'ano
4 - m. sfintere esterno
5 - m. sfintere interno
   
tipi di tragitti fistolosi
(modificata da E. Parnaud)
   
ascessi anorettali superficiali
A - ascesso marginale sottocutaneo e sottomucoso;
B - ascesso sottomucoso dell'ampolla.
   
ascessi perianali e perirettali profondi:
A - ascesso della fossa ischiorettale;
B - ascesso dello spazio pelvirettale superiore propagato alla fossa ischiorettale attraverso il muscolo elevatore (ascesso a bottone di camicia o a clessidra)
   
         

la legge di Goodsal

rispetto a una linea trasversale che attraversa il retto le fistole con sbocco anteriore hanno un decorso diretto
rispetto alla stessa linea le fistole con sbocco cutaneo posteriore hanno un decoro tortuoso e arcuato

modalità di diffusione di una infezione

ascesso intrasfinterico secondo Parks
   

ascessi a ferro di cavallo

per comunicazione attraverso spazi sulla linea mediana
i tre livelli (verticali) di diffusione e comunicazione mediana posteriore al retto
         

topografia e frequenza degli ascessi

1 - ascesso pelvirettale superiore
2 - ascesso ischiorettale (25%)
3 - ascesso sottocutaneo (50%)
4 - ascesso intramurale del retto (20%)
5 -ascesso sottomucoso
 
         

cenni di tenica chirurgica

la disposizione del malato

       
posizioni sul tavolo operatorio nella chirurgia proctologica
   
   
         

emorroidi - terapia

trattamento delle emorroidi con sostanze slerosanti

1 - tecnica corretta con iniezione all'interno della flebectasia
2 - tecnica errata con spandimento all'esterno e possibile formazione di escare
 
 

legatura elestica delle emorroidi con apposito applicatore a "pistola"

1 - posizionamento dell'applicatore;
2 - l'emorroide viene afferrata e retratta nell'applicatore;
3 - il laccio di gomma ("elastico") è stato posizionato;
4 - escara in via di guarigione.
         

tecnica di Milligan_morgan

i gavoccioli emorroidari disposti a 180 gradi l'uno dall'altro
disposizione delle tre pinze sui pacchetti emorroidari
disposizione delle tre pinze e creazione del triangolo d'esposizione
realizzazione dei ponti cutaneo-mucosi:
1 - porzione di ponte mucoso
2 - ponte di cute

aspetto al termine dell'intervento:
a - ponte cutaneomucoso
b - fibre dello sfintere interno
c - ponte cutaneomucoso
d - fibre dello sfintere esterno
e - ponte cutaneomucoso

1 - margine di mucosa
2 - ponte cutaneomucoso
         

l'intervento di Parks

emorroidectomia sottomucosa con legatora del peduncolo arterovenoso
   
         

intervento di Fergusson

incisoone di cute e mucosa e legatura del peduncolo arterovenoso
ricostruzione del piano mucoso-cutaneo
 
aspetto finale (notare i tre lembi)
         

intervento di Whitehead

dissezione simultanea del plesso venoso e del piano mucoso dal piano muscolare
il manicotto mucoso viene estratto, sezionato in quattro lembi e fissato al margine cutaneo
       

la tecnica di Longo

la tecnica di Longo
         

trombectomia in anestesia locale

anestesia locale per infiltrazione
incisione della mucosa al di sopra dell'emorroide trombizzata
dissezione del vaso
asportazione del plesso trombizzato
         

affezioni suppurative e fistole perirettali

trattamento radicale di fistola trans-sfinterica

 
         

trattamento di fistola soprasfinterica col metodo della trazione elastica lenta

1 - viene fatta passare una guida;
i possibili livelli di sezione
2 - su di essa 2-3 fili di nylon vengono posti a cavallo dello sfintere e annodati fra loro
   
3 - dopo 4-6 settimane può iniziare la trazione lenta con un elastico fissato alla coscia
   
         

trattamento sequenziale degli ascessi combinati (tragitto a ferro di cavallo)

schema della situazione iniziale
1° tempo

:A - tragitto principale extrasfinterico
B - ascesso secondario a ferro di cavallo secondario

2° tempo
trattamento con apertura a piatto del tragitto secondario
3° tempo
trattamento con apertura a piatto del tragitto principale

trattamento sequenziale degli ascessi combinati (fistola soprasfinterica)

schema della fistola
1° tempo
messa a piatto della porzione superiore e drenaggio capillare della parte inferiore
2° tempo
messa a piatto della porzione bassa dopo cicatrizzazione della porzione superiore
   
   

trattamento di fistola semplice

tecnica di passaggio di un drenaggio filiforme (del tipo a setone)
fistola semplice con orifizio interno (principale) tragitto fistoloso e orifizio esterno (secondario)

trattamento di fistola complessa

fistola complessa, simile alla precedente, ma con in più un ascesso intramurale
tecnica di messa a piatto dell'ascesso intramurale
fistola extrasfinterica, il tragitto è del tutto superiore alle strutture sfinteriali
tecnica di sezione lenta con setone - diversi livelli di passaggio a seconda dell'altezza della fistola
         
drenaggio dello spazio ischiorettale
     
         

indicazioni alla modalità di trattamento con drenaggio chirurgico

a sinistra: drenaggio nel retto di un ascesso intramurale; il drenaggio perineale conduce alla formazione di una fistola extrasfinterica
a destra: ascesso dello spazio ischiorettale - è preferibile il drenaggio perineale per evitare la formazione di una fistola extrasfinterica
 
 
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